Le più note app di messaggistica istantanea saranno protagoniste, nel giro di un anno, di una rivoluzione: Zuckerberg avrebbe infatti intenzione di integrare tra loro le funzioni di Whatsapp, Instagram e Messenger. A rivelarlo al New York Times sarebbero state quattro persone coinvolte nel progetto, che hanno chiesto di rimanere anonime.
Secondo le indiscrezioni, le tre app, pur continuando a funzionare in maniera autonoma, consentiranno agli utenti di inviare messaggi tra applicazioni diverse tra loro. Anche le altre funzioni saranno presumibilmente integrate, consentendo, ad esempio, il cross-posting delle storie. Essendo già ora possibile inviare le Instagram stories via Messenger, l’estensione della funzione a Whatsapp sarà una naturale conseguenza.
Le app di messaggistica contano 3.8 miliardi di utenti al mese, con Instagram e Whatsapp in costante crescita: da qui l’esigenza di Zuckerberg di prevedere un’integrazione tra le app di Facebook, al fine di rendere gli utenti sempre più coinvolti, facilitando e incentivando ulteriormente la comunicazione.
I leciti dubbi sulla privacy, derivanti dal massiccio incrocio di dati e numeri che l’integrazione tra app comporterebbe, sarebbero fugati dalla promessa di introdurre anche per Messenger e Instagram il sistema di crittografia end-to-end (già adottato da Whatsapp nel 2016), un sistema di comunicazione cifrata che impedisce la lettura dei messaggi a soggetti diversi dagli interlocutori stessi. Commenta a tal proposito un portavoce di Facebook:
Vogliamo costruire le migliori esperienze di messaggistica possibili; la gente vuole scambiarsi messaggi in modo veloce, semplice, affidabile e privato. Stiamo lavorando per portare la crittografia end-to-end ad altri nostri servizi di messaggistica e stiamo valutando come rendere più facile raggiungere amici e familiari attraverso i diversi network. Chiaramente, in una fase come questa in cui stiamo iniziando a definire tutti i dettagli per capire come rendere tutto questo possibile, sono ancora molte le discussioni e i confronti in atto.
L’operazione avrà, chiaramente, un risvolto economico. L’utilizzo integrato delle tre app ridurrebbe infatti l’appetibilità di altre piattaforme di messaggistica: se gli utenti avranno modo di interagire con maggiore frequenza tramite le app di Facebook, l’azienda sarà nella posizione di offrire ai marketer digitali la possibilità di entrare a contatto con un pubblico ancora più ampio.
Il progetto, secondo le fonti del New York Times, dovrebbe andare in porto tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.